Le serate del Torneo dei Borghi Rivesi sono da sempre un momento di festa, aggregazione e partecipazione. Quest’anno, per la prima volta, anche LudiRiva ha avuto l’occasione di far parte di questo spirito comunitario… ed è stata un’esperienza che non dimenticheremo.
È stata la prima volta che la nostra associazione è uscita dalla propria sede — la Biblioteca Civica — per portare i giochi da tavolo nel cuore pulsante della vita estiva riverse: i campi sportivi dell’oratorio San Giuseppe. Un passo simbolico e concreto allo stesso tempo, che ci ha permesso di presentarci davvero al pubblico, di mostrare chi siamo e cosa facciamo a chi magari ci aveva solo sentiti nominare.
Da “quelli che giocano in biblioteca”… a qualcosa di più
Certo, gli appassionati di GdT (giochi da tavolo) già sapevano della nostra esistenza. E anche molti genitori, compagni di classe dei figli dei soci, avevano fatto qualche incursione alle serate del venerdì. Ma queste due serate di giugno, calde e afose, sono state qualcosa di diverso: il nostro modo di dire “ci siamo” alla cittadinanza tutta.
Abbiamo montato quattro tavoli ogni sera, portando con noi giochi adatti a famiglie, curiosi, ragazzi e adulti. E soprattutto, abbiamo fatto sedere insieme persone che si conoscevano solo di vista, ma che in pochi minuti si sono trovate immerse in partite, risate e momenti di complicità. Questo, per noi, è il vero potere del gioco.




Un ponte con la città
Le serate sono state rese ancora più significative dal legame costruito in questi mesi con la parrocchia. Uno dei nostri soci, infatti, ha collaborato con il centro estivo dell’oratorio, portando il gioco da tavolo tra le attività del laboratorio. Un piccolo seme, piantato con cura, che ha iniziato a dare i suoi primi frutti proprio in queste serate condivise.
L’accoglienza è stata calorosa, nonostante il caldo. I passanti si fermavano incuriositi, i bambini correvano a cercare “il tavolo dei dadi”, e gli adulti ci chiedevano informazioni sull’associazione, sul tesseramento, sulle serate. Non sono mancati i momenti di stanchezza, certo. Ma la soddisfazione di vedere i giochi trasformare uno spazio sportivo in un luogo di incontro è stata immensa.
Un primo passo… verso nuove avventure
Per LudiRiva, questo è stato il primo vero passo fuori dalla propria comfort zone. Un piccolo esperimento di presenza sul territorio che si è rivelato un successo. E infatti… non sarà l’ultimo!
Abbiamo già parlato con gli organizzatori del Torneo dei Borghi, e c’è la volontà comune di fare qualcosa di più insieme l’anno prossimo. Magari una tappa ufficiale di un campionato italiano di giochi da tavolo, oppure l’introduzione di una nuova categoria di torneo dedicata ai board games. Chissà dove ci porterà questo nuovo cammino.
LudiRiva è nata per giocare, certo. Ma anche per unire, per creare relazioni, per essere parte attiva della comunità.
Queste due serate ce lo hanno confermato con forza.
E allora… ci vediamo presto, in biblioteca, nei parchi, nei cortili… ovunque ci sia un tavolo da apparecchiare con dadi, carte e voglia di stare insieme.